5, 4, 3, 2, 1! Si spengono le luci rosse dei semafori e proprio come in una gara di F1 si parte! Inizia la MPR2017! Sulle note di Despacito runners di tutte le età scattano al via. Abbiamo la fortuna di essere in prima fila. Accanto a noi le Monache di Monza, la Banda Bassotti, il grande Gigi Sammarchi del duo Gigi e Andrea e tanti altri runners in maschera. Alle nostre spalle oltre 1.000 corridori scatenati.

 L’entusiasmo è negli occhi di tutti. Ventuno ostacoli ci attendono e non vediamo l’ora di scoprire quale sia il primo. Lasciamo il centro di Villasanta e dopo pochi km davanti a noi, verde e immenso, si apre il Parco di Monza. Ed ecco il primo ostacolo! Delle enormi balle di fieno su cui correre. I numerosi volontari della LELE Forever ci guardano divertiti. Mega salto e via! Si riprende con la corsa. Da lontano vediamo un gruppo di runners in fila per il secondo ostacolo! Delle scalette blu in movimento.

 Immersi tra grandi prati corriamo godendo del meraviglioso panorama. È una splendida giornata di sole, 31 gradi e il caldo inizia a farsi sentire. Ma ecco che in lontananza si scorge un’oasi! Si tratta dell’ostacolo più divertente della gara: un intreccio di corde elastiche, legate a dei secchielli pieni di acqua ghiacciata. È necessario districarsi tra le corde per avanzare, ma tirando la corda sbagliata…SPLASH! Doccia gelata! Bagnatissimi e rigenerati riprendiamo a correre fino a raggiungere l’autodromo. Correre in pista è davvero sensazionale. Immaginarsi le F1 sfrecciare proprio lì, con i più grandi piloti del mondo, dà una carica adrenalinica.

Gli ostacoli della pista regalano emozioni: un percorso militare, una rampa parabolica (la sopraelevata) da oltrepassare e tanto altro. Correndo torniamo nel parco. Ci addentriamo tra gli alberi, saltiamo pozzanghere di fango e le enormi radici degli alberi secolari. Continuiamo a correre e improvvisamente ci troviamo davanti una montagna enorme fatta di balle di fieno! È davvero altissima, ma arrivati in cima la visuale è stupenda. Scendiamo giù senza cadere e via! Si ricomincia a correre. Siamo ormai a metà percorso e la voglia di sapere quali siano gli ostacoli successivi è tantissima. I volontari, pronti ad offrirci bicchieri d’acqua fresca, ci raccomandano di tenere duro perchè gli ostacoli diventeranno sempre più impegnativi. Motivo in più per ripartire con maggiore grinta! Oltrepassiamo un tunnel pieno di schiuma e una serie di altri divertentissimi ostacoli. Torniamo in città, in tantissimi fanno il tifo per noi. D’un tratto ci troviamo davanti una coloratissima rampa da skate: la pendenza è tale da farla sembrare quasi una parete. Prendiamo la rincorsa e via! Si supera anche la rampa apparentemente impossibile! Continuiamo a correre ed eccolì là: tre salti dritti nel fango! Dopo pochi metri superiamo una grande rete elastica e ci troviamo in cima allo scivolo, che segna ormai la fine di questa corsa fantastica, esilarante e piena di sorprese.

 La gioia all’arrivo è tantissima. Bagnati fradici e con le scarpe piene di fango andiamo a ritirare la nostra medaglia fieri di aver percorso i 12 km più divertenti di sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

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