Ci sono volte che ti svegli presto per partecipare ad una gara per la quale ti sei preparato per mesi: la concentrazione è già a mille dalla sera prima per definire tutti i dettagli che ritieni importanti e che ti fanno sentire più sicuro, più carico.

Altre volte invece ti svegli presto per partecipare ad una manifestazione in cui, nel mio caso, sai che non dovrai correre ma solo camminare.. eppure la concentrazione è la stessa.

I preparativi per il ritiro delle sacche per tutto il gruppo di Never Give Up running, la consegna delle stesse, il viaggio in auto per arrivare a Torino: tutto studiato insieme a chi collabora con te.

Torino ci accoglie con una bellissima giornata di sole. Quasi 16.000 persone presenti per raccogliere fondi per la ricerca universitaria sui tumori. Una festa nata tutta in rosa che quest’anno, in modo particolare, ha coinvolto talmente tante presenze maschili da non avere nelle ultimissime ore di iscrizioni numero sufficiente di magliette.

Perchè le malattie non guardano il sesso o l’età: essere presenti in manifestazioni come Just the woman I am è un gesto forte che ti fa capire come l’unione può fare la differenza.

Arrivata in Piazza San Carlo la festa era già iniziata: musica, palloncini colorati, corsi di fitness e tantissimi stand davano quella piacevole sensazione di gioia ed allegria. Nell’attesa che il gruppo si riunisse, mi sono accorta di come un evento di questa portata ti dia la possibilità di incontrare vecchi amici e di conscerne di nuovi.

Infilate le magliette ed i pettorali, i ragazzi, anzi a dire il vero, le ragazze del gruppo che volevano partecipare correndo, si sono fatte spazio tra la folla per guadagnare spazio nella prima fila. 

Il resto del gruppo, composto anche da mamme e papà con passeggini, si è invece tenuto un pochino più indietro così da potersi godere lo spettacolo delle centinaia di palloncini rosa che sono state liberate in cielo al momento dello sparo per il via.

Sono stati quasi 6 km di chiacchere, risate, incontri. Il nostro “grandissimo” sprint all’arrivo ci ha fatto guadagnare l’applauso di chi osservava la manifestazione lungo tutta via Roma.

E’ stata una gara diversa da quelle a cui sono abituata a partecipare: un momento, tra le giornate frenetiche di lavoro e di quotidianietà, che serve sempre per farti pensare a come una semplice camminata/corsa alle volte possa aiutare davvero qualcuno e nello stesso tempo quanto possa regalare a te una splendida giornata.

Credo proprio che diventerà un appuntamento fisso per il gruppo di Never Give Up running.

 

Photo by GAIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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